Dittonghi: che cosa sono e quali sono i dittonghi in greco antico?
Se vi state avviando allo studio del greco antico, avrete sicuramente come prima cosa imparato l’alfabeto (come potrebbe essere diversamente?) e avrete appreso l’esistenza dei dittonghi, termine che dovrebbe esservi familiare dato che il fenomeno della dittongazione esiste anche nella lingue moderne compreso l’italiano.
In effetti, come nella nostra lingua, anche in greco un dittongo è un’unione di due vocali che formano una sola sillaba. Facile sembra, ma…
… in greco antico la dittongazione presenta però delle particolarità il cui studio è indispensabile per due motivi:
1) vi permette di comprendere l’origine delle desinenze di alcune declinazioni;
2) vi permette di leggere in metrica, dato che la divisione in sillabe (e quindi l’individuazione dei dittonghi) è il presupposto della lettura metrica.
Vi sorprenderà anche il fatto che studiare i dittonghi vi farà capire l’origine e il perché di quella curiosa appendice che vedete segnata sotto alcune vocali e che avete imparato a chiamare iota sottoscritto... Se vi hanno sempre detto che è un antico iota che si scrive ma non si legge ma non avete mai veramente capito il senso di questo strano fenomeno, ascoltate la mia spiegazione e vi toglierete ogni dubbio!