Fonetica greca: quantità vocalica

 

Vocali brevi, vocali lunghe, vocali ancìpiti: che cosa sono?

Se vi state avviando allo studio del greco antico, avrete sicuramente come prima cosa imparato l’alfabeto (come potrebbe essere diversamente?) e probabilmente vi sarete chiesti come sia possibile concepire una quantità, cioè una durata, delle vocali: a questo infatti corrispondono i due segni che avrete già imparato a conoscere, quello della lunga e quello della breve.

Le nostre lingue moderne (almeno quelle occidentali) sono infatti abituate a ragionare in termini di accento, cioè a concepire la pronuncia di una parola come un susseguirsi di sillabe dotate di maggiore o minore forza tonica e ci risulta astruso, all’inizio, calarci nella realtà di un idioma che invece percepiva nella viva realtà del parlato (e non solo sui libri di grammatica!) una minore o maggiore durata della sillaba, cioè della vocale in essa contenuta.

Il “mistero” e il senso della quantità ve lo svelo come sempre con chiarezza e competenza nella videolezione che vedete linkata in alto!

Secondo video sulle regole fonetiche di base del greco antico dopo quello sulla Qualità e timbro delle vocali.