Plauto e la commedia latina
Il titolo di questo trafiletto, che mi serve solo come rimando alla videolezione che vedete linkata in alto (tutta la sostanza dell’argomento la trovate ben esposta lì!), è Plauto e la commedia latina, ma con una minuscola variazione di accento potrebbe anche diventare Plauto è la commedia latina. E in effetti è proprio così: parlare di teatro latino e in particolare di commedia equivale a parlare di Plauto.
Egli infatti non è solo il maggiore rappresentante della storia del teatro a Roma (una storia non molto lunga, in realtà: più o meno un secolo e mezzo) ma anche uno dei più grandi commediografi di tutti i tempi (e aggiungiamoci che è anche il primo autore della letteratura latina di cui possiamo leggere opere intere e non frammentarie). Alcuni suoi personaggi sono diventati proverbiali e le sue trame sono state riprese dalla commedia dei secoli successivi fino al cinema dei giorni nostri (si pensi, per fare solo un esempio, all’avaro dell’Aulularia, modello dell’Avaro di Moliére).
A questo genio dell’arte teatrale ho dedicato una serie di videolezioni, utili sia agli appassionati che agli studenti di liceo e agli universitari delle facoltà di Lettere che devono preparare la parte manualistica dell’esame di Letteratura latina. In questo primo video troverete illustrati:
✔️ una breve biografia di Plauto (breve anche perché della sua vita sappiamo ben poco);
✔️ il corpus plautino: le 20 commedie a noi pervenute;
✔️ la struttura della tipica commedia plautina, nelle cui trame possiamo riconoscere una suddivisione regolare in prologo-intreccio-epilogo.
Dei personaggi e delle tipologie degli intrecci vi parlo in Plauto: personaggi e intrecci.
Ascoltate anche le videolezioni dedicate a due delle sue commedie più famose: Aulularia e Miles gloriosus.