Decameron I,1: la novella di ser Cepperello

Leggere il Decameron

In questa serie di articoli troverete schede di lettura delle novelle del Decameron affrontate secondo la seguente scaletta:
✔️ scheda generale (narratore, protagonisti, argomento generale);
✔️ sintesi per sequenze;
✔️ il messaggio morale e il significato.

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Ascoltate anche le mie videolezioni introduttive alla lettura del Decameron: il link ai video di YouTube lo trovate nei seguenti articoli:
La cornice del Decameron
La peste del Decameron
La brigata del Decameron: introduzione alla prima giornata
I temi del Decameron: Amore, Eros, Donna
I temi del Decameron: Religione, Fortuna

La novella di ser Cepperello: scheda generale

🔵 Giornata I, novella 1
🟠 Narrata da: Panfilo
🟢 Protagonisti: ser Cepperello da Prato, detto ser Ciappelletto, personaggio storico da identificare con un Cepperello Dietaiuti di Prato che figura in documenti della fine del Duecento come riscossore di imposte per conto del re di Francia Filippo il Bello; Musciatto Franzesi, personaggio storico, mercante in Francia, come nella novella si recò realmente in Italia al seguito di Carlo di Valois Senzaterra in una spedizione al servizio di Bonifacio VIII.
🟤 Spazio: dove si svolge la vicenda? Francia (Borgogna)
🔴 Argomento generale: la novella è costruita intorno alla tematica religiosa e prende di mira le ritualità tradizionali (in particolare la confessione) e la credulità dei frati e del popolo.

La geografia del Decameron: la mappa della I Giornata

Leggere il Decameron è anche un viaggio meraviglioso e avventuroso attraverso tutta l’Europa mediterranea, che Boccaccio con le sue novelle percorre in lungo e in largo. I protagonisti di questa prima Giornata ci conducono da Parigi a Cipro all’Egitto passando per molteplici città italiane.
E come viaggiare senza una mappa? Divertitevi a visualizzare i luoghi della I Giornata con il mio PADLET DI VIAGGIO! ⛵️😊
Il padlet qui in basso contiene una mappa geografica della I Giornata del Decameron. Quelle colorate sono le icone di tutte le dieci novelle; facendo tap sulle schede in basso vi apparirà il luogo della novella corrispondente.
Se avete problemi a caricare la mappa dal sito potete visualizzarla direttamente cliccando sul link qui di seguito:

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La novella di ser Cepperello: riassunto per sequenze

1. Premessa di Panfilo: tutti gli esseri umani hanno bisogno dell’aiuto e della grazia di Dio, e per ottenerla si rivolgono ai Santi che si fanno intermediari fra loro e il Signore. I Santi sono individui vissuti seguendo la volontà di Dio ma, anche se qualcuno venisse fatto santo indegnamente, il Signore sa guardare nel cuore dei postulanti ed esaudisce le loro preghiere benché esse siano indirizzate ad un indegno procuratore. La novella che si sta per raccontare dimostra perciò non solo l’esistenza di Dio ma anche la sua capacità di ignorare i nostri errorie guardare alla purezza della fede.

2. Musciatto Franzesi, ricco mercante in Francia, trovandosi nella necessità di partire per l’Italia cerca di sistemare i suoi affari e ha bisogno di persona sufficientemente malvagia e senza scrupoli che gli faccia da riscossore dei crediti in Borgogna (i cui abitanti erano noti per essere malvagi e sleali).

3. Convoca a tal fine ser Cepperello da Prato, noto per essere “il piggiore uomo forse che mai nascesse”, e gli affida l’incarico. Segue la descrizione del protagonista.

4. Cepperello parte per la Borgogna e va ad alloggiare in casa di due fratelli fiorentini usurai, iniziando a riscuotere i crediti con fare mansueto quasi volesse riservare i soprusi per un momento successivo, ma dopo poco si ammala (peripezia).

5. I due fratelli, pensando di non essere uditi dal loro ospite infermo, discutono fra loro: essendo consuetudine che un moribondo si confessi, temono che nessun prete, udendo le sue malefatte, lo assolverebbe e che, spargendosi la voce di quale razza di individuo avevano ospitato, i borgognoni, già esasperati dalle usure dei due, si precipiterebbero a casa loro per assalirli; d’altra parte, se lo cacciassero di casa per farlo morir fuori, si attirerebbero il biasimo di tutti. Il nodo del problema è dunque la confessione.

6. Ser Cepperello ode la conversazione e comanda ai due di far venire un santo frate che lo confessi, promettendo che sistemerà tutto e che loro non dovranno sopportare nessun danno a causa sua.

7. Parte centrale della novella: il frate giunge nella camera del moribondo e lo confessa: Cepperello, interrogato su una serie di peccati (lussuria, gola, avarizia, ira, etc.), risponde mentendo spudoratamente: il frate cerca peccati e trova solo santità, e Cepperello mette così a punto il capolavoro della sua vita di inganni e malefatte.

8. Poco dopo, ser Cepperello muore. Il frate, convintosi in seguito alla falsa confessione della rara bontà del defunto, lo esalta di fronte agli altri confratelli e al funerale tesse le sue lodi a tal punto che ovunque si sparge la voce della sua santità. Così ancora oggi gli ignari fedeli, senza sospettare a che genere di santo si votino, chiedono tramite lui grazie al Signore il quale, a dimostrazione della premessa iniziale di Pampinea, esaudisce le loro preghiere.

La novella di ser Cepperello: il messaggio morale e il significato

Il racconto va ricondotto al filone delle novelle a contenuto anticlericale e prende di mira alcune pratiche e riti della religiosità tradizionale, in particolare la confessione, che rappresenta il fulcro narrativo della novella, ma anche la processione finale dietro il feretro del presunto santo.
Il proponimento del novellatore è, come già detto, dimostrare come Dio sappia leggere nel cuore degli uomini anche quando essi vengono tratti in inganno, ma a tal fine Boccaccio sceglie un exemplum alla rovescia (il “piggiore uomo forse che mai nascesse”) e la dimostrazione risulta dunque basata su un paradosso.
La macrosequenza della confessione è tutta giocata sul meccanismo del rovesciamento comico: Cepperello mima il lessico e le formule penitenziali ma il lettore sa che sta mentendo spudoratamente e ciò suscita il comico.
A risultare stigmatizzata è naturalmente l’ingenuità e la credulità del frate confessore e degli altri confratelli: lo afferma Boccaccio scrivendo che “il priore e gli altri frati creduli” diedero retta al racconto della confessione del frate.

📖 Leggete anche le altre novelle della prima Giornata del Decameron ⤵️

Decameron I, 2: la novella di Abraam giudeo.
Decameron I, 3: la novella di Melchisedech giudeo.
Decameron I, 4: il giovane monaco e il vecchio abate.
Decameron I, 5: la novella della marchesana di Monferrato.
Decameron I, 6: la novella dell’inquisitore.
Decameron I, 7: la novella di Bergamino.
Decameron I, 8: la novella di messer Ermino Avarizia 
Decameron I, 9: la novella del re di Cipri.
Decameron I, 10: la novella di maestro Alberto