La brigata del Decameron: introduzione alla prima giornata

Come si chiamano i dieci giovani della lieta brigata?

Nella videolezione che vedete linkata in alto ripercorro il racconto di Boccaccio relativo all’incontro dei dieci giovani (sette donne e tre uomini) nella chiesa di santa Maria Novella in una Firenze in preda alla peste. L’Autore afferma di non voler rivelare, per discrezione, il vero nome dei ragazzi, ma trova loro uno pseudonimo alle qualità di ciascuno conveniente: si tratta, insomma, di “nomi parlanti” che raccontano qualcosa del personaggio a cui appartengono.
Significativo è anche il fatto che dei dieci personaggi, ben sette hanno nomi di protagonisti di opere giovanili di Boccaccio: egli, narratore di primo grado (come vi ho spiegato parlandovi della cornice del Decameron), ha così voluto disseminare un po’ del proprio “io narrativo” in ciascuno dei novellatori/narratori di secondo grado. Ecco i loro nomi con indicate, fra parentesi, le opere giovanili di Boccaccio in cui il nome compariva già in uno dei loro personaggi:

Pampinea   ➡️   “la rigogliosa” (Bucolicon carmen)
Filomena    ➡️   “colei che è amata” (Filostrato)
Neifile         ➡️   “nuovo amore” (forse un’allusione allo Stilnovo del concittadino Dante?)
Elissa         ➡️   “colei che è abbandonata” (è infatti il nome greco di Didone, la regina di Cartagine abbandonata da Enea)
Fiammetta ➡️   “colei che arde d’amore” (nome dell’amata da Boccaccio e protagonista dell’Elegia di madonna Fiammetta)
Emilia         ➡️   “la graziosa” (o anche “la rivale”) (Teseida)
Lauretta     ➡️   “coronata d’alloro” (amata dell’amico Petrarca)
Panfilo        ➡️   “tutto amore” (Elegia di madonna Fiammetta)   
Dioneo      ➡️   “il lussurioso” (Dione era madre di Venere; con questo  pseudonimo Boccaccio si riferisce a se stesso in una lettera giovanile)
Filostrato  ➡️   “colui che combatte per amore” (più precisamente “amante della guerra” d’amore, anche se Boccaccio lo interpreta come “il vinto d’amore”; protagonista dell’omonima opera giovanile).

Cosa rappresenta la lieta brigata?

Non dimenticate due aspetti fondamentali dei dieci giovani che costituiscono la “lieta brigata” (così la definisce Boccaccio stesso al § 103 dell’Introduzione alla I giornata):
1) nella struttura narratologica del Decameron, essi sono narratori di secondo grado: attraverso le loro bocche infatti l’Autore narra le cento novelle;
2) il novellare è nel Decameron un “raccontare per non morire”: attraverso il novellare si trascorre il tempo nella villa in serenità, piacevolezza e civiltà.
Il senso della brigata è perciò la letteratura che sottrae l’uomo alla bestialità.

Il discorso di Pampinea

Pampinea: incoronata regina della prima giornata perché proprio lei prende l’iniziativa di fuggire dalla città in preda alla peste. Lo fa in un lungo discorso che presenta i tratti propri di una orazione esortativa: usando un ragionamento di una logica stringente, la donna dimostra come la partenza per il contado sia l’unica soluzione per sopravvivere. Ecco le microsequenze del suo discorso:

§§ 53-56 affermazione di principio: ciascuno di noi ha il “diritto naturale” di salvaguardare la propria vita ——–> conclusione logica: ne discende che anche noi dobbiamo salvaguardare la nostra.

§§ 56-62 esposizione dei fatti: Firenze è in preda alla peste e non c’è dubbio che presto la morte toccherà anche a noi.

§§ 63-64 esortazione a realizzare il diritto naturale illustrato al principio (bisogna salvaguardare la vita)

§ 65 proposta di soluzione pratica: dato che ciascuna di loro possiede proprietà nel contado, vi è la possibilità concreta di rifugiarsi fuori città

§§ 66-70 si adducono vari argomenti per dimostrare la bontà della proposta, es.: il contado è salubre e piacevole da abitare, le donne non devono farsi scrupolo di abbandonare nessuno in città dato che i loro amici e parenti sono morti o le hanno abbandonate essi stessi, etc.

§ 71 conclusione: esortazione ad incamminarsi fuori città, non sussistendo nessun impedimento né teorico né pratico.

⚠️ 📚 Per lo studio delle singole novelle, consultate le mie schede di lettura chiare ed approfondite che pubblicherò via via su questo sito. Qui di seguito il link alle prime novelle della Giornata I e II, dove troverete i collegamenti a tutte le altre:
Decameron I,1: la novella di ser Cepperello
Decameron II, 1: la novella di Martellino