Com’è strutturato il Decameron?
Il Decameron di Giovanni Boccaccio ha una struttura complessa a cerchi concentrici, come ben vi spiego nella mia videolezione (da cui è tratta la lavagnetta qui sotto). Eccone una sintesi con alcuni importanti concetti di narratologia:
racconto di primo grado ———-> è la celebre “cornice del Decameron“: stante la indipendenza delle novelle, Boccaccio crea una sorta di gabbia che le racchiude, le “incornicia” (appunto) e dà loro unitarietà. Lo definiamo “di primo grado” perché è la parte dell’opera narrata direttamente dall’Autore, che è narratore di primo grado.
Ma qual è il contenuto della cornice? Anzitutto il racconto della peste, che è lo sfondo storico del Decameron e che giustifica la scelta dei dieci giovani di fuggire da Firenze in preda all’epidemia, e poi appunto l’invenzione narrativa della brigata del Decameron, le sette donne e i tre giovani uomini che si incontrano nella chiesa di santa Maria Novella e decidono di trascorrere le dieci giornate novellando.
Ma a proposito di “dieci giornate”, cosa significa “Decameron”? Si tratta della traslitterazione italiana di una parola greca composta: δέκα (dieci) + ημέρα (giorno) = “dieci giornate”, ed è interessante sapere che l’intento di questo titolo è indubbiamente parodico dato che riecheggia quello di un’opera di sant’Ambrogio assai prestigiosa ai tempi, l’Exameron, “Le sei giornate”, che narrava appunto i sei giorni della Creazione.
Racconto di secondo grado ———–> a differenza del racconto della peste e dell’incontro dei dieci giovani, le cento novelle che costituiscono il corpus principale dell’opera non vengono raccontate da Boccaccio stesso ma dai (o meglio, da lui ma per bocca dei) dieci giovani novellatori. Essendo costoro, sotto l’aspetto narratologico, narratori di secondo grado, le cento novelle costituiscono il racconto di secondo grado.
Livello extradiegetico della narrazione ———-> esiste anche un terzo piano del racconto che denominiamo “extradiegetico” in quanto è totalmente esterno al racconto. Si tratta delle sezioni in cui Boccaccio, in prima persona, parla di sé e della sua opera: il Proemio, l’Introduzione alla IV giornata, la conclusione.
Di tutto questo e di altro vi parlo diffusamente nella mia videolezione. Buon ascolto!
⚠️ 📚 Per lo studio delle singole novelle, consultate le mie schede di lettura chiare ed approfondite che pubblicherò via via su questo sito. Qui di seguito il link alle prime novelle della Giornata I e II, dove troverete i collegamenti a tutte le altre:
Decameron I,1: la novella di ser Cepperello
Decameron II, 1: la novella di Martellino